Quando ci si sottopone a un intervento di chirurgia bariatrica, ci sono molti pensieri che possono circolare nella testa, come mangiare dopo l'intervento, fare esercizio fisico e il dolore post-operatorio, ma una delle maggiori preoccupazioni è la temuta dieta pre-operatoria. Se facesse una rapida ricerca su internet sulle diete pre-operatorie bariatriche, vedrebbe che non ce ne sono due uguali. Una cosa che non sarà mai sottolineata abbastanza è che ogni chirurgo e ogni clinica avrà la propria dieta pre-operatoria. È importante seguire la loro dieta e le loro linee guida, perché è quella che hanno trovato migliore per i loro pazienti.
Durata della dieta pre-operatoria
Le diete pre-operatorie possono variare da pochi giorni di dieta liquida chiara, a liquidi completi per alcune settimane, alla partecipazione a un programma che richiede diversi mesi di visite nutrizionali con controlli del peso, fino a seguire una VLCD (800 calorie al giorno o meno).
Anche se ogni dieta ha un aspetto diverso, uno degli scopi principali di ogni dieta è quello di ridurre le dimensioni del fegato. È stato dimostrato che un fegato ingrossato e grasso può complicare gli interventi di chirurgia bariatrica e si stima che il 75-100% dei pazienti bariatrici abbia una malattia del fegato grassa non alcolica3,4. Il motivo delle complicazioni aggiuntive è che un fegato ingrossato e grasso può ostruire l'accesso e aumentare il rischio di sanguinamento durante l'intervento, a causa della friabilità del tessuto epatico.
Motivo della dieta preoperatoria
Queste diete ristrette sono necessarie non solo per ridurre le dimensioni del fegato. Uno studio su larga scala ha dimostrato che i pazienti con bypass gastrico che hanno perso solo il 9,5% di peso corporeo in eccesso (EBW) hanno avuto una riduzione delle complicanze postoperatorie, tra cui perdite anastomotiche, infezioni profonde e complicanze minori della ferita.1 È stato dimostrato che la perdita di peso prima dell'intervento migliora la perdita di peso e la funzione epatica a 6 mesi dall'intervento4 e può persino aiutare a ridurre i tempi dell'intervento.1
Cambiamenti che circondano la dieta preoperatoria
I vantaggi di seguire la dieta ristretta che il suo chirurgo e il suo dietologo le propongono sono superiori ai contro. Tuttavia, deve essere consapevole che queste restrizioni possono rendere difficile soddisfare tutte le sue esigenze nutrizionali attraverso la dieta. Pertanto, in questo periodo si raccomanda di iniziare anche un'integrazione multivitaminica e minerale2. Una visita con un dietologo registrato prima dell'intervento può aiutare a migliorare e correggere eventuali carenze nutrizionali prima dell'intervento; è anche utile per rispondere alle sue domande sulla dieta pre-operatoria.
Alcuni altri cambiamenti che potrebbero essere introdotti nella dieta pre-operatoria sono il passaggio a bevande decaffeinate, la cessazione del fumo e delle bevande alcoliche, l'interruzione degli anticoncezionali e l'evitamento dei FANS. Può anche includere cambiamenti nello stile di vita, come ad esempio concentrarsi su piccoli sorsi di bevande non zuccherate durante la giornata. Il suo chirurgo e l'équipe bariatrica discuteranno con lei tutti questi cambiamenti prima di iniziarli. Si ricordi che sono lì per un motivo, quindi segua attentamente le loro istruzioni.
Riferimenti:
- Dagan, Shiri Sherf, et al. "Raccomandazioni nutrizionali per i pazienti adulti sottoposti a chirurgia bariatrica: Pratica clinica". Advances in Nutrition: An International Review Journal, vol. 8, n. 2, 2017, pagg. 382-394., doi:10.3945/an.116.014258.
- Parrott, Julie M., et al. "Il programma nutrizionale ottimale per la chirurgia bariatrica e metabolica". Current Obesity Reports, 2020, doi:10.1007/s13679-020-00384-z.
- Wissen, J. Van, et al. "Metodi preoperatori per ridurre il volume del fegato nella chirurgia bariatrica: una revisione sistematica". Obesity Surgery, vol. 26, n. 2, 2015, pagg. 251-256., doi:10.1007/s11695-015-1769-5.
- Wolf, Risa M., et al. "Impatto di una dieta ipocalorica preoperatoria sull'istologia del fegato in Pazienti con malattia epatica grassa sottoposti a chirurgia bariatrica". Surgery for Obesity and Related Diseases, vol. 15, n. 10, 2019, pp. 1766-1772., doi:10.1016/j.soard.2019.08.013.